Incidente mortale in autostrada, i familiari di Wilma Fezza parte civile nel procedimento penale

. Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Salerno, Francesco Guerra, ha ammesso ieri le costituzioni di parte civile dei familiari dell’avvocatessa Wilma Fezza, rappresentati dai legali Agostino Allegro e Lucio Valletta, così come quella dell’associazione vittime della strada. I parenti dell’avvocato Mario Valiante, invece, hanno scelto di attivare direttamente l’azione civile.

Una decisione che segna un passaggio cruciale nel procedimento a carico del camionista Antonio Ingino, 47 anni, di Montoro, chiamato a rispondere dell’accusa di omicidio stradale per il drammatico incidente del 18 luglio dello scorso anno. Fu lui, alla guida dell’autoarticolato che piombò sulle auto in coda allo svincolo dell’A2, a innescare la carambola che costò la vita ai coniugi Valiante, fermi con la loro Audi bianca all’uscita di Eboli.

Secondo la ricostruzione della Procura, il mezzo pesante si ribaltò travolgendo prima l’auto della coppia e poi altre sette vetture incolonnate, generando un impatto devastante. Le consulenze tecniche, già depositate agli atti, hanno escluso qualsiasi responsabilità da parte degli altri automobilisti coinvolti nella sequenza del sinistro.

Il gup ha disposto anche la citazione del responsabile civile delle compagnie assicurative, completando così il quadro delle parti processuali. L’udienza preliminare riprenderà a febbraio, quando saranno discusse le conclusioni che potrebbero aprire la strada al rinvio a giudizio del camionista.